ILLUMINARE UNA CASA MODERNA: PRO E CONTRO DEI FARETTI 

Le normative, infatti, indicano come altezza minima  2,70 metri per i locali principali e 2,40 metri per i locali accessori. E’ consentito fare il controsoffitto solo per ⅓ dell’ambiente.
In presenza di altezze maggiori, ovviamente si ha più libertà, mentre una soluzione che ben si adatta per volumi al limite della normativa è quella di realizzare un controsoffitto che racchiuda solo i faretti.

L’ uso dei faretti nel controsoffitto non è sempre indicato e, anzi, rischia di dare un effetto negativo.
Ecco perché è necessario che il progetto di illuminazione sia ragionato e in linea con le caratteristiche dell’ambiente.

Faretti, non sempre sono la soluzione giusta

I faretti sono spesso inseriti in ambienti domestici per illuminare gli interni come fonte di luce principale. In realtà la loro funzione è quella di illuminare un punto in maniera specifica.
Queste luci “spot” vengono infatti impiegate per negozi, mostre e fiere, magari per evidenziare con l’illuminazione prodotti ed opere in esposizione.

La luce diretta dei faretti, in questo caso, va poi collegata a un discorso di riflessi e impatto dell’illuminazione, fondamentale per ambienti come showroom e musei.
Si tratta di un elemento di cui tener conto e che si deve valutare anche quando si ha a che fare con l’illuminazione in altri ambienti.

La luce degli ambienti pubblici e domestici non è la stessa, sia per temperatura di colore, sia per funzionalità. Nei negozi e nei luoghi pubblici in genere viene utilizzata una luce tendente al bianco, mentre negli ambienti residenziali si preferisce optare per temperature di colore più calde.

La quantità dei faretti da inserire

Bisogna prestare attenzione poi anche al numero di faretti: basta poco per esagerare. Per questo aspetto, ci sono norme UNI che ci permettono di capire il valore di illuminamento raccomandato, sia per locali commerciali pubblici che per ambienti residenziali. La valutazione va fatta sempre anche tenendo in considerazione la tipologia di faretto. Ogni dispositivo di illuminazione, infatti, ha 4 fattori che lo caratterizzano (Flusso luminoso, Illuminamento, Intensità luminosa e Luminanza) e che sono riportati nelle schede tecniche del prodotto.

Si assiste spesso ad un grande utilizzo dei faretti come fonte di luce. In realtà questi prodotti sono una luce puntuale che mirano ad illuminare in modo specifico un punto.
Per questo, spesso finiscono per appiattire l’ambiente se usati in eccesso e non utilizzati per il loro scopo. 

Le illuminazioni alternative

I faretti, considerati spesso a torto come una soluzione l’illuminazione delle case moderne, in realtà non sempre si rivelano una scelta adatta. Le alternative sono davvero molte.
Mentre i faretti tendono a creare ombre, i tagli di luce incassati, perfetti per corridoi ed ingressi, creano dinamicità e offrono una buona illuminazione.
Sono luci a diffusione indiretta che andrebbero ragionate durante il progetto di ristrutturazione o di nuova costruzione.

Come creare una bella illuminazione

Troppo spesso le persone tendono a scegliere tipologia di illuminazione senza dedicare la giusta attenzione alla scelta del prodotto.
Probabilmente perché si pensa che non ci siano grandi differenze, ma acquistare un punto luce qualunque non è ovviamente la soluzione migliore.
In commercio, infatti, sono presenti prodotti di alta gamma. Questi prodotti tengono conto della qualità della luce, della loro durata nel tempo, della tipologia di luce e del risparmio energetico.

Si tratta sicuramente di soluzioni meno economiche, ma che sono in grado di fare davvero la differenza, sia per quanto riguarda l’effetto visivo, sia per l’aspetto qualitativo dell’ambiente che diventa luminoso e piacevole da vivere.
D’altronde, in uno studio per un progetto di interni non si valuta solo la tipologia di luce, ma si cerca di integrare diverse illuminazioni.
Per far si che le illuminazioni studiate possano raccordarsi il più possibile all’andamento della luce naturale. Durante il giorno, ovvero, dall’alba al tramonto, la luce deve essere adeguata al momento della giornata ed alla tipologia di attività che si svolge, senza eccessi in nessuna delle due direzioni.

Faretti in zona living o cucina

Soprattutto in ambienti living o in cucina, si opta spesso per soluzioni che offrono troppa luce dando un effetto freddo e asettico. Anche lo stile è determinante nello scegliere la luce giusta: ad esempio, nelle case moderne l’illuminazione deve essere calda, ma non troppo tendente al giallo.
La luce artificiale, infatti, deve essere in linea con la tipologia degli ambienti in cui è posizionata. Nella zona living si preferirà una fonte luminosa funzionale alle attività quotidiane.
Nella zona notte o zona relax, invece è d’obbligo la scelta di luci più soft e lampade da tavolo che offrono la possibilità di regolare l’intensità.

L’illuminazione negli ambienti residenziali va strutturata avvalendosi di diverse tipologie di lampade. Queste lampade devono avere caratteristiche ben definite. Non bisogna focalizzarsi su un’unica fonte di luce, pensando che possa adattarsi a più situazioni. In questo modo, si potrà donare agli interni diversi livelli cromatici che comunicando tra loro, conferiscono una sensazione di armonia, bellezza, confortevoli da abitare e funzionali al loro utilizzo.
Un motivo che spesso induce a preferire i faretti incassati nel controsoffitto è quello di evitare le lampade. In realtà, questo elemento funzionale, se scelto con gusto e da un professionista esperto, può diventare un vero e proprio complemento d’arredo capace di dare il giusto tocco di stile.

Soluzioni di design per illuminare una casa moderna

Sono molte le aziende che offrono soluzioni davvero interessanti e di design per creare un’illuminazione funzionale e gradevole per gli ambienti domestici.
In particolare, le proposte di Buzzi & Buzzi si concentrano su faretti a incasso e a binario che diventano un tutt’uno con la struttura dell’interno ed offrono una gradevole luce diffusa.

Come Leaf, una versione in gesso, che rimanda alla mente le classiche applique rivisitate in un design gradevole e contemporaneo. 

Molto interessanti anche i faretti da incasso con sezione esagonale che, proprio per questa caratteristica forma, restituiscono un fascio di luce asimmetrico capace di creare un’illuminazione costituita da tante sfaccettature.

Altro punto da considerare quando si parla di faretti ad incasso, è la tecnica di sostituzione del led. Aziende note studiano anche questo dettaglio in maniera minuziosa così da risultare facile anche per i meno esperti.

Davvero interessante le Strip Tease, delle strisce led da applicare praticamente ovunque lasciandosi guidare dalla creatività, che si mimetizzano perfettamente con gli elementi architettonici. 

Un’ottima alternativa alla luce diffusa ad incasso è Infinito di Davide Groppi. Una soluzione che è possibile adattare, tendere e orientare, posta da parete a parete. Non solo luce ma anche elemento d’arredo che segna lo spazio con una linea sottile.

Altro prodotto interessante di Davide Groppi, è Endless. Rivisita in chiave moderna i più classici modelli esterni sui binari puntando però su un design minimal, con linee molto sottili.
L’idea è considerare pareti e soffitto come circuiti elettronici dove posizionare i faretti esterni con massima libertà.

Passando a faretti esterni non possiamo dimenticarci di Mira R, più che un faretto una lampada da soffitto. Siamo lontani dalla classica forma del faretto esterno, è la soluzione ideale per rendere sofisticato ogni ambiente offrendo un design che riprende il passato in versione contemporanea. Silhouette snella, facilmente orientabile, elegante e non invasiva adatto a molti ambienti.

Dietro l’ottima resa estetica si evince, in questi esempi di soluzioni sopra descritte, una continua ricerca di alte performance d’illuminazione per soluzioni originali e funzionali.

Non accontentatevi, siate esigenti sia a livello estetico e soprattutto a livello qualitativo di illuminazione.