Quando progettiamo un living a cielo aperto teniamo sempre in considerazione lo stile che abbiamo dato all’interno. È interessante dare continuità a tutta la casa...
DARE UN ASPETTO DIVERSO AL BALCONE
Un soggiorno a cielo aperto
Dare un aspetto diverso al balcone. In questo periodo il balcone è diventato un luogo dove ritrovarsi con i vicini, un appuntamento quotidiano per condividere un momento di musica collettivo e sentirsi meno soli ma anche per respirare un po’ d’aria dopo tante ore in casa.
Il balcone non è solo un luogo esterno alla casa, può essere visto anche come un’estensione dell’interno e quindi dovrebbe seguire lo stile che avete scelto per la vostra abitazione. Arrediamolo come un ambiente tutt’uno con la parte interna in cui si relazione, immaginiamolo come una stanza a cielo aperto.
Vediamo come possiamo dare nuova identità al nostro balcone seguendo alcuni punti.
ESPOSIZIONE
Primo fondamentale punto è conoscere l’esposizione del nostro balcone. Quanta luce solare prende, in quali momenti della giornata e se è soggetta a possibili forti venti;
TAPPETI
Sono ancora poche le persone che usano il tappeto in esterno alla loro casa, oggi sono diverse le aziende che producono tappeti per l’esterno.
A me personalmente piace molto, arreda anche senza altri elementi aggiuntivi. Identifica lo spazio, dà colore, è piacevole a livello sensoriale e da un tocco di stile in più al tuo balcone.
I più conosciuti sono in polipropilene per esterno, adatti anche quando piove!
Se invece avete un terrazzo decisamente più riparato dalla pioggia di traverso e non siete in un luogo particolarmente umido, potete optare per tessuti diversi anche gli stessi tappeti da interno;
DECORAZIONI ALLE PARETI
La premessa fatta nel punto uno, dove accennavo all’esposizione dei venti, ha correlazione con il tema delle decorazioni a parete.
Ce ne sono di diverso genere e materiali. Una particolare attenzione al luogo in cui siete, eviterei pesci appesi se siete in centro a Milano!
Molto interessanti sono i quadri sulle pareti, pochi magari di grandezze diverse e con soggetti che variano a seconda del panorama che avete.
Eviterei come soggetti paesaggi o natura se già sono in un luogo dove la natura ne fa da padrona, a questo punto opterei per soggetti più geometrici colorati o stampe in bianco e nero. Viceversa se sono in città, soggetti più naturali mi permettono di viaggiare con la mente in luoghi sperduti.
Sono idee, ogni caso è a sé e andrebbe studiato e ragionate per lo spazio che vive e il contesto in cui si trova. 😉
SPAZIO LIBERO NON TROPPO PIENO
Evitiamo di riempire lo spazio a disposizione, si rischia di creare caos e di renderlo ancora più piccolo di quello che è in realtà. Pochi elementi, ben posizionati.
LUCI
Scegliere diverse tipologie di luci assegnando ad ognuna una funzione ben precisa.
Sicuramente una luce più intensa che mi permetta di annaffiare le piante anche nelle giornate invernali quando la luce cala prima.
Aggiungiamo poi delle luci che siano elementi di arredo e che creino una luce più soffusa, indicate per le serate estive e per quelle di mezza stagione dove osservare il cielo con il plaid addosso.
Molto interessanti le luci da terra, un gran classico sono le luci da tavolo per creare ambiente per l’appunto o piccole candele inserite in moderne lanterne.
COLORI e TESSUTI
Tendenzialmente il colore lo utilizziamo negli accessori e cuscini. Eviterei di dipingere pareti a meno che non sia consentito dal regolamento condominiale.
Evitiamo un sovraccarico di cromie se abbiamo l’idea di inserire piante fiorite, in tal caso diamo massima espressione ai fiori e utilizziamo colori più saturi.
PIANTE
Se avete spazio e “pollice verde” inserite piante di diverse tipologie in modo da creare più volumi. Create dei piccoli gruppi con altezze diverse e alternate piante sempre verdi da altre con fioriture stagionali.
Sulla fioritura ci sarebbe da aprire un tema a sé, mi limito nel ricordare che ci sono piante che fioriscono solo in alcuni momenti dell’anno e non tutte nello stesso periodo, quindi fate attenzione quando le acquistate. Puntate a creare un balcone che rimanga pieno nei volumi nell’arco di tutto l’anno.
Per quanto riguarda la fiorita in vaso, la classica da porre sulla ringhiera del balcone vi ricordo di agganciare i vasi verso l’interno e non a sbalzo, per una questione di sicurezza e di fare delle scelte di fiori a seconda della resa che volete. Se il panorama non è dei migliori allora opterei per qualcosa di voluminoso, se invece il panorama merita di esser visto fate la scelta di fiori con poco sviluppo in altezza.
Un altro appunto potrebbe essere la nuance del verde delle foglie, se fate la scelte di inserire per lo più piante dalle foglie sempreverdi allora può essere interessante creare delle sfumature ragionate a zona o gruppi.
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