Come ogni anno in questo periodo Milano si prepara ad ospitare i tanti eventi legati al Salone del Mobile e al Fuorisalone.
In questo articolo ti porto alcuni tips per organizzare al meglio le tue giornate durante l’evento di design più atteso dell’anno.
PISCINE INTERRATE: LUOGHI DA VIVERE, TRA ESTETICA, BENESSERE E SICUREZZA
Le piscine interrate sono uno spazio di grande wellness, dove evadere dalla quotidianità per ritagliarsi piacevoli momenti di svago e benessere: sono veri e propri luoghi esterni “da abitare”.
Questo perché con una buona scelta in fatto di arredamento e con i giusti materiali, è possibile rendere gli spazi outdoor dei soggiorni a cielo aperto, creando un continuum tra spazi interni della casa e luoghi esterni.
Abbiamo parlato di questo tema qui, citando il fondamentale lavoro di un’azienda come RODA.
Quindi, anche piscina e solarium possono essere ben più di “semplici” luoghi dove svagarsi e diventare aree da vivere nella loro interezza, in accordo con l’ambiente naturale circostante e l’estetica generale della casa.
Scopriamo come.
Piscine quali sono i materiali per pavimentazioni e bordi di grande effetto
Interessanti sono per pavimentazioni, rivestimenti e bordi sono tutti quei materiali che ci permettono da un lato di avere una maggiore scelta in fatto di colorazioni. Con cui è possibile sbizzarrirsi anche a livello di forme, texture e combinazioni.
In questo senso, noi abbiamo sviluppato negli anni una particolare preferenza per due tipi di pavimentazioni:
- il gres porcellanato;
- il mosaico ceramico.
La scelta di utilizzare il gres porcellanato per il rivestimento e il solarium di una piscina interrata indica indubbiamente la ricerca di un effetto che vada oltre l’ordinario, con l’obiettivo di emozionare e sorprendere.
La grandissima varietà delle piastrelle realizzate con questo materiale permette di ottenere diversi effetti cromatici, ideali per attirare lo sguardo e suscitare meraviglia.
Il gres porcellanato è noto per la sua capacità di riprodurre al meglio la texture di materiali pregiati e naturali, come il legno, la pietra e il marmo.
Interessante, inoltre, la possibilità di ottenere grazie al gres pannelli di varie dimensioni, dai formati contenuti a quelli più grandi: l’opportunità di giocare con le forme e creare dinamismo diventa così ancora più ghiotta e affascinante.
Per rendersi davvero conto delle potenzialità di questo rivestimento nel campo delle piscine interrate. Basta dare un’occhiata alle collezioni dei rivestimenti in gres porcellanato di Atlas Concorde, azienda che si occupa di pavimenti e rivestimenti di design per ogni ambiente, piscine ed esterni compresi.
Il mosaico ceramico per piscine
Per quanto riguarda invece il mosaico ceramico, possiamo dire che si tratta non solo di una delle opzioni più durature e igieniche per rivestire una piscina.
Estremamente piacevole da un punto di vista estetico e tattile, nonché ottimo per conferire all’ambiente esterno un aspetto premium.
Sebbene il mosaico venga senza dubbio valorizzato dall’utilizzo sulle piccole dimensioni, può generare interessanti effetti, contrasti e giochi di colore anche nelle superfici più estese.
Per sua stessa natura, inoltre, il mosaico è perfetto per creare trame e intrecci, ma anche per donare ai bordi della piscina e al solarium un inaspettato dinamismo cromatico. Un rivestimento di indubbio valore non solo per il lusso che trasmette, ma anche per la sua innata creatività.
Scopri le testimonianze dei nostri clienti
Produttori specializzati nella realizzazione di rivestimenti ceramici di grande qualità, come Appiani.
Mostrano bene quanto l’uso del mosaico ceramico possa generare nelle piscine interrate inediti e sorprendenti effetti di luce, nel contesto di una finitura di pregio.
Non solo: nelle proposte di Appiani è possibile trovare tessere ruvide o comunque caratterizzate da elementi in rilievo, come per esempio le Denim, capaci di generare sensazioni tattili molto interessanti.
In generale, al di là dello specifico materiale, possiamo affermare che l’importante è non limitarsi alle solite proposte di piscine, ma cercare di variare e sbizzarrirsi, senza tralasciare mai l’eleganza e il rispetto degli ambienti outdoor in cui ci troviamo.
Di quest’ultimo concetto parleremo nel prossimo paragrafo.
La scelta dei colori e del materiale dipende dal contesto
Il contesto naturale outdoor in cui si inserisce la nostra piscina interrata ha una sua identità e va preso in considerazione durante la scelta dei rivestimenti per la piscina stessa e la zona solarium.
Questo sia per una questione di rispetto dell’estetica e delle peculiarità innate dell’ambiente. Elementi che andrebbero sempre tenuti in considerazione in un progetto d’arredo per uno spazio esterno (di questo aspetto abbiamo parlato nell’ articolo già citato all’inizio), ma anche perché la natura che circonda la piscina incide in modo sostanziale sul colore dell’acqua.
L’acqua, di per sé, è trasparente. Sembrerà un’informazione scontata, ma è un fattore che spesso si sottovaluta, pensando erroneamente che, per il semplice fatto di essere in una piscina, l’acqua avrà sempre e comunque una colorazione azzurra cristallina.
In realtà, sono molti gli elementi che concorrono a dare all’acqua il suo colore definitivo: dal rivestimento alla presenza di alberi, dal clima alla qualità dell’aria, dalla luce alla temperatura.
Piscina in montagna
Una piscina in montagna non avrà le stesse caratteristiche di una al lago, come una in città sarà diversa da quelle collocate in zone brulle o desertiche.
Se il bordo piscina è arricchito da numerosi alberi, possiamo aspettarci che l’acqua assuma una colorazione verde; se la piscina è circondata da alte montagne, è probabile che i riflessi dell’acqua siano particolarmente scuri.
Se è in una zona di campagna priva di vegetazione alta ed esposta costantemente al sole, l’acqua tenderà a essere chiara.
Prendere in considerazione le specificità naturali del nostro outdoor ci aiuterà a compiere scelte più consapevoli in fatto di materiali, colori e rivestimenti per la piscina.
Caratteristiche cromatiche dell’ambiente
Possiamo per esempio preferire l’idea di accompagnare la palette e le caratteristiche cromatiche dell’ambiente circostante la piscina, oppure possiamo scegliere di creare dei piacevoli contrasti.
In presenza di una vegetazione particolarmente verdeggiante potremmo usare tessere di ceramica altrettanto verdi o scure, per creare una piscina perfettamente integrata nel contesto naturale.
In alternativa utilizzare invece pannelli chiari di gres porcellanato, ponendoci in contrasto con lo scenario. Il tutto, ovviamente, del rispetto dell’impronta progettuale che si vuole dare all’outdoor.
Armonia con il contesto, le forme e i colori dell’indoor: nelle piscine interrate di grande qualità nulla è lasciato al caso e ogni dettaglio risponde a una scelta ben precisa.
Alcuni trend di forme, colori e rivestimenti per la tua piscina interrata
Per quanto riguarda le tendenze in fatto di piscine interrate, possiamo senza dubbio citare le soluzioni a sfioro. Cioè con il livello dell’acqua in corrispondenza al bordo (dove le canaline possono essere a vista, ma sempre più frequentemente vengono nascoste dal rivestimento, in modo da garantire al continuità della pavimentazione), e le infinity, una variante delle piscine a sfioro dove uno dei lati non è circondato dal solarium o dai normali bordi, ma bensì è “aperto” sul panorama, permettendo all’acqua di creare un effetto a cascata e a chi nuota di godere di un’esperienza unica: è come se la piscina si fondesse con l’orizzonte.
Irregolarità delle forme per le piscine interrate
Inoltre, se è vero che le forme squadrate, pulite e lineari rappresentano un sempreverde nelle piscine, soprattutto per chi ama le estetiche minimali. Non possiamo ignorare il fatto che oggi si punta sempre di più sull’irregolarità delle forme, resa possibile grazie anche ai materiali che oggi abbiamo a disposizione.
In merito ai colori, possiamo dire che sta trovando grande spazio l’uso della tonalità sabbia, come anche l’idea di vedere la piscina, il bordo e il solarium come un trittico di elementi da gestire in accordo cromatico. (Es. gres porcellanato continuo tra piscina e zona relax). In contrasto netto (es. solarium in legno chiaro abbinato a una pavimentazione blu scuro per la piscina).
Un occhio di riguardo per la sicurezza e la manutenzione
Scegliere dei rivestimenti di alta qualità è importante non solo da un punto di vista estetico, ma anche per un discorso di sicurezza e funzionalità. Una buona pavimentazione per una piscina interrata deve essere prima di tutto antiscivolo, per evitare cadute causate dal bagnato. Anche antitermica, per far sì che il materiale non diventi eccessivamente caldo a causa dell’esposizione continua al sole, e ovviamente antimuffa e antibatterica.
La resistenza all’antiscivolo: le normative
A regolamentare la resistenza antiscivolo ci pensano due normative specifiche, la DIN 51130 (per i piedi calzati) e la DIN 51097 (per i piedi nudi), esigendo che i prodotti in commercio rispondano a determinati criteri e classificazioni.
I rivestimenti migliori hanno una classificazione a partire da R11 (per le zone dove si cammina con piedi calzati) includendo le classi antiscivolo B+C (per le aree dove il calpestio avviene a piedi nudi).
Considerando inoltre il fatto che pavimentazioni e rivestimenti delle piscine rimangono all’esterno durante tutto l’anno e sono elementi soggetti tanto al passare del tempo. Quanto all’alternarsi di condizione meteorologiche diverse e all’uso di svariati prodotti per la pulizia, è fondamentale che le piastrelle e i pannelli utilizzati manifestino un’elevata resistenza all’usura e siano facili da mantenere e pulire.
L’importanza della progettualità per la tua piscina interrata
Come abbiamo potuto scoprire in questo articolo, le soluzioni per rendere di grande effetto e qualità una piscina interrata sono molte e vanno scelte con il supporto di un occhio professionale, che sappia individuare i materiali, i colori e le forme migliori.
La zona outdoor
E questo non solo per la piscina di per sé, ma per tutti gli elementi che riguardano la zona outdoor: dai bordi ai camminamenti, dal solarium ai complementi d’arredo.
Come sempre, di fronte a una moltitudine di proposte e opzioni, il rischio è quello di strafare, mescolare stili e creare un ambiente che invece di essere accogliente è sovraffollato e poco progettuale.
A scongiurare questo “pericolo” ci pensa la figura dell’interior designer, che saprà non solo arricchire la piscina interrata con la giusta estetica. Rriuscirà anche a rendere questo particolare luogo outdoor estremamente vivibile, confortevole, sicuro e connesso all’ambiente circostante.
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Ph. Pinterest
Siamo Francesca Guzzo e Tiberio Rizzotto, Il nostro stile progettuale è rivolto a chi desidera vivere una vita all’insegna della bellezza, dell’eleganza e della qualità. La qualità rispetto alla quantità. Uno stile di vita all’insegna del comfort e dell’armonia, dove gli elementi sono posizionati con cura. La scelta dei materiali e dei colori sono mirati a durare nel tempo, un’alternanza di trame e nuance che creano la giusta dinamicità all’ambiente. Un ambiente semplice nelle sue forme, pochi elementi ma di notevole qualità stilistica ed estetica, ambienti luminosi che creano la giusta atmosfera per ogni momento della giornata.