Le cucine a scomparsa, anche note come cucine “nascoste”, nell’ultimo periodo hanno lasciato definitivamente il territorio delle mode del momento..
LA STANZA JOLLY
Un investimento che genera benessere
Siamo abituati a circondarci di oggetti, situazioni e scelte che abbiano un senso e uno scopo d’esistere, mentre ancora non abbiamo allenato a sufficienza tutta quella parte più creativa, elastica e spensierata che ci consente di apprezzare luoghi e momenti che non devono a ogni costo essere produttivi o spendibili. Insomma, non siamo abituati a concederci scelte focalizzate sul nostro benessere e non solo sul raggiungimento di determinati obiettivi.
Questo discorso vale anche per l’idea standard e forse un po’ stereotipata che abbiamo del concetto di “casa”; un luogo così votato all’intimità e alla crescita personale, che però tendiamo a incasellare in schemi prestabiliti e molto utilitaristici. Quindi, è difficile che quando pensiamo alle aree racchiuse all’interno della nostra abitazione usciamo dal quartetto ormai noto e rodato di bagno-camera-cucina-sala. Insomma, è raro immaginarsi una casa costellata di luoghi che non servono solo al compimento di azioni ricorrenti e pratiche (dormire, mangiare, lavarsi, …), ma anche dove coltivare il proprio benessere.
La stanza jolly: un lusso che si trasforma in investimento
Nelle costruzioni più recenti l’estetica e la funzionalità sembrano essere calcolate quasi al millimetro: è difficile trovare abitazioni dotate di metrature ampie o di stanze in più rispetto a quelle “canoniche”, ma non impossibile. Negli immobili non recentissimi è già più semplice imbattersi in planimetrie generose, a prezzi vantaggiosi.
In entrambi i casi, la scelta di spendere un prezzo più alto in fase d’acquisto è da contestualizzare nel lungo periodo, dove la spesa si trasforma in investimento. Sì, avere delle stanze jolly è un lusso, in un mondo dove il “di più” è difficile da trovare e giustificare, soprattutto quando il panorama immobiliare non è sempre dei migliori: perché dovrei volere un trilocale, se siamo una coppia di due persone? Perché acquistare un quadrilocale, se ho solo un bimbo?
Sono tutte domande che è lecito porsi: a volte però dietro a questi dubbi non vi sono effettive limitazioni di budget, ma l’abitudine di ragionare “al risparmio” e a fare a meno di tutte quelle cose che non svolgono un ruolo pratico e immediatamente spendibile. Le stanze jolly, laddove la possibilità economica lo consente, si trasformano subito in interessanti soluzioni di lusso a necessità di cui poco si parla, ma che possono migliorare significativamente la qualità della vita.
Idee per usare la stanza jolly: un luogo dove coccolare il corpo (e la casa)
Ci sono alcuni oggetti, mobili ed elettrodomestici che abitualmente si tende a “nascondere” o incastrare alla bell’e meglio dove si può. Ad esempio le lavatrici o le asciugatrici, come anche gli stenditoi o le ceste del bucato.
Se ci pensiamo bene, anche i bagni sono spesso sacrificati in pochissimi metri quadri, nell’idea che sia meglio “tagliare” dove è possibile sulle stanze dove si è solo di passaggio, per garantire un po’ di agio e respiro in più alle aree della casa dove si spende più tempo.
Le eventuali stanze jolly possono diventare stanze da bagno, quindi luoghi dedicati alla cura del corpo, con ampie vasche da bagno, specchi e postazioni beauty. La differenza tra una stanza da bagno e un bagno è data proprio dalla possibilità di verticalizzare l’uso di una stanza al benessere fisico ed estetico (quindi non solo igiene e/o sanitari), dando spazio a tutti quegli accessori e complementi d’arredo che permettono agli abitanti della casa di “coccolarsi” e rigenerarsi.
Interessante è anche l’idea di rendere la stanza jolly una laundry funzionale, spaziosa e confortevole, dove concentrare elettrodomestici e strumenti atti alla cura dell’abitazione e dei capi d’abbigliamento. I benefici di una stanza in più adibita a laundry sono molteplici: dalla possibilità di liberare tutti quegli “angoli” e spazi nel resto della casa dove normalmente cerchiamo di inserire lavatrici, ceste e stenditoi, all’opportunità di vivere le azioni di pulizia in modo più sereno e soddisfacente nel contesto di un ambiente ad hoc.
Ecco allora che nei luoghi preposti alla pulizia e alla coccola del corpo hanno la meglio sì i colori chiari e neutri, grazie all’uso di ceramiche, marmi e pietre, ma trovano il loro posto anche i rivestimenti più fantasiosi e particolari, dati dalla scelta di piastrelle originali e wallpaper. In questo senso, le ottime soluzioni proposte da realtà come Ideagroup, Ceramica Cielo, Globo e Novellini fanno scuola e supportano i progetti più ricercati e preziosi.
Usare la stanza jolly per prendersi cura del proprio benessere, mentale e fisico, può essere un’ottima idea
Molto spesso leggiamo articoli o trafiletti in cui si propone di adibire la stanza jolly a studio. È una bella idea, sicuramente, ma ci piace anche pensare che non tutti i luoghi della casa debbano essere rivisitati in chiave produttiva e utilitaristica.
Per esempio, ci sembra molto interessante la prospettiva che le stanze in più vengano utilizzate per accrescere il benessere e la crescita personale, ad esempio proponendo soluzioni per il relax, la lettura, la meditazione, lo yoga, la cura delle piante e, in generale, per tutte quelle attività che non mirano a obiettivi pratici, ma bensì al raggiungimento di uno stato di pace interiore.
Qui vincono, allora, gli elementi più morbidi e accoglienti, come anche i colori caldi e desaturati, magari tendenti alle tinte pastello. Trovano grande uso in stanze di questo tipo i materiali naturali, come il legno, e i tessuti che garantiscono piacere sensoriale. Via libera anche alle piante, che donano respiro e vita agli spazi, e, ovviamente, alla luce, che permette al corpo di rilassarsi e rigenerarsi.
Interessantissime, in questo caso, sono le proposte di aziende come Inkiostro Bianco, Wall&decò e Cole & Son, che ridefiniscono il ruolo e le opportunità della carta da parati, di realtà come Dedar, Arazi o Jaipur Living, che offrono svariate soluzioni in fatto di tessuti, e di produttori come Gubi o Flou, che uniscono la comodità delle sedute all’uso di materiali sostenibili, accoglienti e ricercati.
Idee per usare la stanza jolly: un’area della casa dove coltivare lo sport e le proprie passioni
Il 2020 e il 2021, con tutto quello che è successo, ci hanno lasciato senza dubbio tanti insegnamenti. Uno di questi è che non possiamo fare affidamento sul fatto che i luoghi esterni alle nostre abitazioni possano accoglierci in modo continuativo ed esteso.
Banalmente, pensiamo alle palestre, ai teatri, ai concerti, ai locali e a tutti i luoghi dove normalmente ci si incontra per vivere al massimo le proprie passioni.
Dopo due anni trascorsi a capire come svolgere attività sportive e ricreative anche dentro le proprie abitazioni, la necessità di cercare abitazioni con stanze jolly da adibire alla cura dei propri hobby si è diffusa e rafforzata sempre di più.
Dagli esercizi ginnici alla musica, dai giochi da tavolo all’e-gaming: perché “incastrare” tutto questo in aree della casa normalmente preposte ad altre funzioni quando si può verticalizzare una stanza jolly allo sviluppo e la cura delle proprie passioni?
Nel caso si volesse dedicare la stanza in più all’attività fisica, si può optare per rivestimenti anallergici e igienici come la ceramica e si può decidere di lasciare la stanza il più libera da ingombri possibile, per consentire al proprio corpo di muoversi senza intralci.
L’avvincente idea di utilizzare la stanza jolly per i giochi o per l’e-gaming presuppone la scelta di colori e rivestimenti neutri o eventualmente tendenti a sfumature più scure, per permettere ai giocatori la massima concentrazione. Sul tema, sono imprescindibili i lavori di M+ e Rezina.
L’illuminazione, considerando che i giochi di ruolo (digitali o meno) richiedono anche un certo livello di creatività e immedesimazione, può anche uscire dal canonico bianco, per toccare altre colorazioni. Belle, in questo senso, le proposte di Davide Groppi, di Flos e di Foscarini.
Importantissimi, in ogni caso, saranno i supporti, quindi tavoli o piattaforme dove appoggiare strumentazioni di gioco o musicali.
La stanza jolly: un’esperienza che coinvolge tutti i sensi
Il coinvolgimento di tutti i sensi dovrebbe essere una prerogativa di tutti gli ambienti della casa, ma non sempre questo è possibile: nel caso si avesse a disposizione una stanza jolly, almeno questo spazio potrebbe essere dedicato alla sollecitazione dei sensi.
La vista, tramite la scelta di complementi d’arredo contestuali e piacevoli, ma anche grazie a un uso saggio della luce. Il tatto, con tessuti e rivestimenti interattivi, accoglienti e intriganti. L’udito, con un buon sistema di insonorizzazione, se necessario, o tramite l’uso di stimoli sonori rilassanti. L’olfatto, con profumazioni capaci di accompagnare l’esperienza di benessere senza imporsi in modo troppo aggressivo.
Ph. Moodcreativo; Pinterest
Siamo Francesca Guzzo e Tiberio Rizzotto,
Ci piace realizzare case consone alla vita odierna, lo facciamo in maniera sartoriale con un tocco di eleganza e ricercatezza. La nostra è una costante ricerca della qualità, intesa come cura del dettaglio e selezione dei collaboratori più qualificati. Stile e creatività si fondono insieme portando valori forti all’interno del nostro studio, gli stessi che ricerchiamo nei nostri collaboratori e nei nostri clienti. Lo stile è sinonimo di buone maniere, parole gentili, nell’arredo è fare scelte di qualità, collaborare con persone preparate e dall’alto spirito etico. La creatività è la nostra firma. Per noi è sorprendere trasformando un determinato spazio in uno decisamente più consono alle esigenze di chi lo vive.