Come ogni anno in questo periodo Milano si prepara ad ospitare i tanti eventi legati al Salone del Mobile e al Fuorisalone.
In questo articolo ti porto alcuni tips per organizzare al meglio le tue giornate durante l’evento di design più atteso dell’anno.
COME OTTONERE UNA CASA BEN ILLUMINATA
Per ottenere una casa ben illuminata iniziamo facendo alcune considerazioni sulla luce e gli impianti di illuminazione.
Un impianto di illuminazione fa molto più che svelarci l’ambiente che ci circonda e consentirci di svolgere la nostra attività efficientemente e in piena sicurezza. Oggi più che mai la luce viene utilizzata per creare un’atmosfera piacevole integrandosi con l’architettura e l’arredamento, diventa quindi uno strumento per creare condizioni confortevoli per vivere e lavorare. Come ottenere una casa ben illuminata.
L’illuminazione accentua le qualità funzionali e decorative dello spazio e le sue proporzioni.
Come ottenere una casa ben illuminata?
La luce deve essere funzionale per permettere la visione ma anche per creare un’atmosfera che agisce sulle nostre emozioni.
L’ambiente può diventare intimo o formale, piacevole o produttivo, accogliente o imponente semplicemente cambiando l’illuminazione.
Parlando sempre di luce, lo spazio prende forma non solo dal giusto posizionamento delle luci ma anche dalle ombre che queste creano, fattore importante per creare profondità.
Luce naturale.
È il punto di partenza in cui realizzare una buona illuminazione artificiale. In un progetto di nuova abitazione o il rifacimento di una vecchia abitazione non si può evitare di considerare l’importanza della giusta quantità di luce naturale presente nelle varie stanze. La luce naturale, oltre la sua funzione di fonte luminosa, giova al benessere psico-fisico di chi abita la casa. Sfruttarla bene è fondamentale per rendere gli ambienti più confortevoli in relazione alla funzione degli ambienti, alle colorazioni scelte per le pareti e gli arredi inseriti.
Illuminazione generale.
L’illuminazione generale garantisce un livello di illuminazione piuttosto uniforme su un’area ampia. In molti pensano che illuminare casa sia fondamentalmente questo, di fatto ottenere una casa ben illuminata è molto altro.
Illuminazione architettonica.
L’illuminazione architettonica cerca di accentuare le caratteristiche di determinati elementi dell’ambiente, muri, soffitti, pavimenti, o dello spazio stesso.
Poca importanza è rivolta invece agli oggetti presenti. In genere i livelli di illuminamento sono piuttosto bassi e si esaltano i contrasti e le ombre per percepire la tridimensionalità dell’ambiente.
Gli apparecchi utilizzati vengono scelti anche per la loro forma ed aspetto e l’illuminazione principale viene integrata con apparecchi funzionali che garantiscono i livelli adeguati a svolgere compiti essenziali.
Illuminazione localizzata.
Come suggerisce il nome, in questo caso si illuminano aree o zone di particolare interesse come scrivanie e spazio lavoro.
L’illuminazione generale viene qui trascurata a favore di una concentrata ed ottimizzata per il compito da svolgere.
Gran parte degli apparecchi sono direzionali e ben posizionati.
Illuminazione d’accento.
Per focalizzare l’attenzione su oggetti di particolare interesse, ad esempio su opere d’arte o un particolare oggetto di design. Un tono di drammaticità e creatività necessario per dare importanza a questi dettagli.
Illuminazione d’atmosfera.
Questo tipo di illuminazione serve a creare stati d’animo o atmosfere particolari. In genere si tratta di una combinazione di illuminazione generale, d’accento e architettonica in base al tipo di attività svolta o di emozioni che si vogliono provocare nelle persone.
La luce di atmosfera si può ottenere anche grazie a lampade con una temperatura di colore della luce calda.
Una prima regola, sia per la ristrutturazione che per le nuove costruzioni, è quella di progettare lo schema dell’impianto elettrico con i relativi punti luce e prese prima del progetto degli arredi e non in un secondo momento.
Soprattutto quando la sorgente luminosa è integrata nell’architettura o in alcuni elementi d’arredo come mensole e armadi.
La luce, oltre alla sua rinomata funzione, serve a dare forma agli spazi, crea scenari diversi a seconda dell’utilizzo e dell’orario. Ogni stanza dev’essere vivibile a ogni ora, ogni luce serve a creare lo scenario giusto per ognuna delle attività della giornata.
Inizia il tuo nuovo progetto con noi.
Ci sono modi per illuminare la tua casa e creare un’atmosfera, fornire luce per l’attività o evidenziare dei punti mirati.
L’illuminazione dovrebbe funzionare con altri elementi dello schema di interior design, una serie di fasi che portano a creare l’ambiente che desideri.
Distribuzione spaziale della luce.
Un aspetto qualitativo importante è la distribuzione delle sorgenti di illuminazione che produce la distribuzione spaziale della luce.
Nell’illuminazione di ambienti interni si possono avere impianti di illuminazione distribuiti uniformemente per avere una illuminazione generale costante, oppure si possono utilizzare dei proiettori o dei punti spot per avere illuminazione d’accento.
Le due tecniche possono poi essere utilizzate contemporaneamente per un corretto bilanciamento di uniformità e accento.
Resa cromatica e temperatura di colore.
Un oggetto ci appare colorato perchè riflette solo alcune lunghezze d’onda della luce incidente.
Pertanto la resa dei colori nell’ambiente dipende dalla composizione spettrale della luce incidente.
E’ importante scegliere le giuste sorgenti per percepire correttamente i colori degli oggetti illuminati. In alcuni casi invece la resa dei colori non è molto importante quanto la percezione degli oggetti stessi o il rendimento energetico della sorgente utilizzata.
Illuminazione e aspetti economici.
L’aspetto qualitativo dell’impianto di illuminazione deve essere preso in considerazione fin dall’inizio della progettazione. Spesso capita di imbattersi in ambienti notevoli dal punto di vista dell’arredamento e architettonico ma scadenti o qualitativamente inadeguati da quello illuminotecnico.
L’effetto generale è quindi scadente nel suo complesso visto l’elevato impatto che l’illuminazione ha nella percezione del mondo che ci circonda.
Cercare una soluzione illuminotecnica economica raramente genera risparmio. Il consumo energetico nella vita dell’impianto o i costi di manutenzioni spesso risultano molto più elevati del relativamente contenuto maggiore investimento iniziale. Nel lungo termine bisogna sempre considerare i costi generali d’impianto totali onde evitare cattivi investimenti in fase di realizzazione iniziale.
Non esiste la soluzione illuminotecnica ideale ma ogni volta bisogna valutare l’ambiente, gli utilizzatori, il compito visivo, la risorse disponibili per fare la scelta corretta.
In questo articolo abbiamo voluto dare un’ampia introduzione al grande tema della luce e dell’illuminazione. Un tema che incuriosisce molte persone e che, nel corso delle settimane, andremo ad approfondire.
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