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SEDIE O POLTRONCINE, QUALI SCEGLIERE PER UN OPEN SPACE?

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Odette (By Meridiani)

Quando si tratta di tavolo da pranzo si pensa subito alle sedie ma, hai mai considerato anche le poltroncine?
Sedie o poltroncine, quali scegliere per un open space? Vediamo quali scegliere e cosa osservare.

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Sophie (By Poliform)

Le sedute concorrono, insieme al tavolo e alle lampade (generalmente a sospensione), a disegnare in maniera completa lo spazio dedicato al pranzo. In questi articoli abbiamo risposto alla domande: quale tavolo da pranzo scegliere per uno spazio open space  e come illuminare il tavolo da pranzo in uno spazio open space. In questa lettura troverai alcune riflessioni per scegliere le sedute da abbinare al tavolo da pranzo, due elementi strettamente connessi tra loro.

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Manta (By Poliform)
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Youpi (By Bonaldo)

La prima cosa che mi sento di sottolineare nella scelta di una seduta, è quella di prendere le distanze dal continuo concetto che ogni cosa deve essere funzionale, utilizzato in maniera eccessiva. La funzionalità in un prodotto, come in una visione più ampia di design degli interni, è alla base dello studio di progetto. Iniziamo invece a comprendere più chiaramente che un elemento d’arredo viene scelto per rendere la propria casa più accogliente, piacevole, bella da vivere.

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Dua (By Kristalia)
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Romby (By Porro)

Apritevi a nuove forme! Dato che il mercato ci offre svariati modelli di sedute tra cui scegliere, senza indugi, vi suggerisco di prendere in considerazione forme e tipologie fuori dall’ordinario. Sempre e comunque nel rispetto della propria personalità.

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Feel Good (By Flexform)

Optare per una poltroncina è una scelta molto raffinata. Ovviamente, non tutte le poltroncine sono indicate per il tavolo da pranzo. Attenzione dunque alle misure per non fare l’errore di una poltroncina troppo bassa, la quale sarebbe più indicata per il soggiorno. Ricordiamo che una seduta per il tavolo da pranzo deve avere un’altezza da terra di circa 45 cm. La poltroncina va avvicinata al tavolo, mai completamente sotto. Porre attenzione anche alle dimensioni dei braccioli che devono avere altezza e forma proporzionate all’altezza del piano del tavolo.

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MHC.3 Miss (By Molteni)

Sedia con o senza braccioli? Dipende dallo stile che si vuole dare, dal tipo di comfort soprattutto dallo spazio in cui vengono inseriti gli arredi.

Questo perché le poltroncine in particolar modo ma anche le sedute con i braccioli, hanno un ingombro diverso rispetto alle sedie.
Una seduta con i braccioli può essere il giusto compromesso per chi è indeciso tra sedie e poltroncine.

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Teatro Magico (By Saba)

Nella scelta di una sedia o di una poltroncina per il tavolo da pranzo nell’open space, vanno tenute in considerazione le seguenti caratteristiche: la struttura, la scocca, la parte imbottita, le gambe, il materiale e le finiture.

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Vediamo insieme qualche esempio concreto per capire come ragionare.

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IMMAGINE 01.  Beetle Dining Chair (By Gubi)

Tavolo dalle forme morbide, con superfici smussate. Le gambe sono rappresentate da due basi a mezzaluna, dall’impatto scultoreo, posizionate sull’asse centrale e distanziate tra loro.

Le sedute abbinate in questo esempio, hanno gambe più esili rispetto al tavolo. Completamente imbottita, la parte di seduta e lo schienale sembrano un tutt’uno. Questo particolare visivo di superficie piena, compensa il volume marcato delle gambe del tavolo. Inoltre la scelta di un materiale come il velluto, liscio e leggermente sfumato a seconda di come cade la luce, ne accentua la forma. Ovviamente il richiamo alle linee morbide lo ritroviamo un po’ ovunque, nei volumi del tavolo, nelle forme delle sedute e nel design delle lampade. Le nuance sono decise ed eleganti. A livello materico è sempre interessante alternare superfici lisce con altre più rugose, lo vediamo sul tavolo tra gambe e piano, e lo ritroviamo sulle sedie tra gambe in metallo riflettente e imbottito in velluto opaco.

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IMMAGINE 02.  Dudet (By Cassina)

Tavolo dalle linee morbide e gambe impattanti. In verità le gambe hanno un ruolo importante nella stragrande maggioranza dei casi. 

In questo esempio forme e volumi sono semplici, protagonisti i materiali che, a loro volta, vengono evidenziati dal binomio cromatico. Il tavolo da pranzo e le sue sedute sono sempre più considerati elementi d’arredo come altri complementi. Lo vediamo perfettamente in questa immagine di esempio, in cui hanno una presenza quasi scultorea.

Le gambe del tavolo hanno una forma cilindrica, sono quattro e posizionate centralmente nella sua lunghezza. Ognuna declinata in essenza e colore diversi tra loro. Il piano è in gres colorato.

La scelta di queste poltroncine, è perfetta per esaltare la forma cilindrica delle gambe del tavolo. Una costante di questo binomio è, inoltre, la verticalità delle linee. Forme semplici, essenziali, di grande presenza scenica. Quando si dice “il meno è più”, in questo esempio significa appunto pochi elementi, forme semplici che riescono nella loro semplicità a caratterizzare lo spazio.

I materiali sono diversi tra loro, interessanti a livello visivo ma anche tattile. Sedute in bouclè con la sua consistenza ruvida, tavolo opaco sulle gambe, lucido per il piano.

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IMMAGINE 03.  Floor Chair (By MDF Italia)

Tavolo rettangolare, in vetro. Al di là del materiale la forma è classica e semplice. 

Qui le linee marcate fanno da padrone al mood generale, le troviamo nella scelta della lampada a sospensione, nelle gambe del tavolo e in quelle delle sedute. La forma delle gambe del tavolo e delle sedie, simili tra loro, è l’elemento caratterizzante di questo binomio vincente.

Alla trasparenza del tavolo vanno in contrasto i volumi pieni delle sedute, le quali hanno tre materiali diversi: gambe in rovere, scocca in policarbonato opaco, imbottito con materassino in tessuto.

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IMMAGINE 04.  Eve (By Cassina)

Esempio di abbinamento del tavolo da pranzo e poltroncine con braccioli. 

Linee squadrate, estremamente geometriche sottolineate dall’utilizzo di telai in metallo. La parte strutturale delle poltroncine, come quella del tavolo, è protagonista di questo binomio. 

La sottigliezza dei volumi è un altro punto in comune tra tavolo e sedute. Tra i materiali, quello dominante è il metallo e la sua lucidità e riflessione, ripresa in parte dalla trasparenza del vetro. In contrasto a questi materiali, la superficie delle sedute con schienale in cuoio bodeaux.

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IMMAGINE 04.  Eve (By Cassina)

Tavolo rotondo con un esempio di sedia cantilever. In questo esempio c’è molta cura del dettaglio in un mood estremamente essenziale. Forme morbide e linee curve, sono gli elementi in comune presenti nel design della lampada, del tavolo e delle sedute.

Il tavolo è caratterizzato da una base centrale, un unico blocco curvilineo sul quale poggia il piano molto sottile. Sottigliezza ripresa dalla struttura delle sedute, due montanti ripiegati in metallo. Grandi superfici piene per la parte superiore delle sedute, le quali, con la loro particolare cucitura riprende il ritmo delle curve sul piedistallo centrale del tavolo.

Equilibrio di scelte cromatiche e di forme, in posizioni opposte.

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Tea (By Molteni)

Come abbiamo visto in questi esempi ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione prima di scegliere le sedie o le poltroncine per il tavolo da pranzo.

Uno degli elementi che guardo più frequentemente in un tavolo e nelle sedute, se non addirittura il primo, sono le gambe. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale, altrimenti si rischia di avere troppe linee incrociate, o peggio, cadere nella banalità.

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Dua (By Kristalia)

Non fermiamoci alle sole quattro gambe di una seduta, ma teniamo in considerazione anche altre soluzioni. La gamba centrale, per esempio, è una valida alternativa, soprattutto per dare più slancio alla seduta ed evidenziare il volume superiore.

Nel design di una sedia, le gambe, possono essere considerate come elementi in cui portare l’attenzione.

Come abbiamo visto negli esempi precedenti, spesso il rapporto armonioso tra sedia e tavolo non è legato alla semplice forma ma più strettamente connesso tra le gambe del tavolo e la seduta. È qui il vero dialogo tra i due elementi d’arredo.

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MR Side Chair (By Knoll)

Parlando sempre di centralità una forma che piace molto, declinata in diverse varianti è la sedia cantilever. E’ un tipo di sedia con due soli montanti ripiegati a livello del pavimento e a livello del sedile, ed è collegata orizzontalmente da un tubo continuo. Garantisce molleggio e flessibilità di seduta.

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Capitol Complex Chair (By Cassina)

Alla base delle vostre scelte ci dev’essere coerenza di stile tra tavolo e seduta, una vera armonia tra le parti. Se non si ha la sicurezza di capire le proporzioni e scegliere l’abbinamento più consono si possono guardare le collezioni proposte dai brand d’arredamento. Molto spesso sedie e tavoli nascono dalla volontà del designer di progettarle insieme, in un conubbio che funziona perfettamente.

Se invece avete delle indecisioni e comunque preferite il supporto di un professionista del settore, potete contattarci a info@moodcreativo.it vi potremmo seguire in un progetto completo oppure in una consulenza privata.

Ph. Moodcreativo; Pinterest

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Siamo Francesca Guzzo e Tiberio Rizzotto, Il nostro stile progettuale  è rivolto a chi desidera vivere una vita all’insegna della bellezza, dell’eleganza e della qualità. La qualità rispetto alla quantità. Uno stile di vita all’insegna del comfort e dell’armonia, dove gli elementi sono posizionati con cura. La scelta dei materiali e dei colori sono mirati a durare nel tempo, un’alternanza di trame e nuance che creano la giusta dinamicità all’ambiente. Un ambiente semplice nelle sue forme, pochi elementi ma di notevole qualità stilistica ed estetica, ambienti luminosi che creano la giusta atmosfera per ogni momento della giornata.

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