Come ogni anno in questo periodo Milano si prepara ad ospitare i tanti eventi legati al Salone del Mobile e al Fuorisalone.
In questo articolo ti porto alcuni tips per organizzare al meglio le tue giornate durante l’evento di design più atteso dell’anno.
COME ILLUMINARE IL TAVOLO DA PRANZO IN UN OPEN SPACE
Soluzioni per l’illuminazione
In un articolo precedente abbiamo già parlato della sala da pranzo focalizzando l’attenzione verso la scelta del tavolo da pranzo in un open space. In questo articolo andremo ad esplorare il tema dell’illuminazione ed in particolare: come illuminare il tavolo da pranzo in un open space?
Per creare una sala da pranzo accogliente ed appagante a livello estetico, tavolo, illuminazione e sedie sono tutti elementi essenziali che vanno studiati insieme in un’idea di progetto complessiva.
Quali aspetti tenere in considerazione per una corretta illuminazione sopra il tavolo da pranzo?
Fa sempre parte di uno studio più ampio di gerarchia di luci, ovvero posizionare più punti luci nell’ambiente con obiettivi diversi a seconda delle funzioni che dobbiamo fare. Creare una gerarchia di luci significa anche capire il tipo di atmosfera che vogliamo avere. Atmosfera per rendere l’ambiente confortevole e qualitativamente migliore.
Se parliamo di case in cui il punto luce è già predisposto molto probabilmente non è nella posizione in cui lo vorremmo. Niente panico, ad oggi ci sono soluzioni che permettono di mantenere il punto luce così come lo abbiamo trovato e spostare la fonte luminosa dove ne abbiamo veramente bisogno, senza opere invasive.
(ne abbiamo parlato in maniera più approfondita in come illuminare casa con nuovi sistemi di luce).
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Se parliamo di lampada sospesa per il tavolo da pranzo in un open space bisogna fare un appunto anche a riguardo degli altri apparecchi illuminanti. Lo spazio è ampio e questi sono elementi che si relazionano tra loro, tra l’altro ad un’altezza che va dal nostro sguardo verso il soffitto.
Qui le strade sono diverse, due significative. Mantenere un aspetto estetico simile sia per le lampade più strettamente funzionali che per quelle d’accento.
Qui spiegato il motivo per il quale alcuni brand hanno delle collezioni in cui sono previste famiglie complete di apparecchi illuminanti. (Da soffitto, a sospensione, a parete, applique, da terra, da tavolo).
Un’altra opzione può essere creare dinamicità tra le categorie e selezionare lampade d’accento con un’estetica più impattante rispetto alle lampade più strettamente funzionali.
Le scelte dipendono da diversi fattori, non c’è una regola fissa. Probabilmente sono più legate a scelte di stile e di armonie.
Molto dipende dai volumi scelti per il tavolo e le sedie. Si può scegliere di andare in contrasto con elementi più leggeri sopra e più pieni sotto o di seguire una linea comune. Ogni caso è a sé, anche in relazione all’ambiente circostante.
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L’effetto ombra degli elementi illuminanti.
Oltre alla luce bisogna tenere in considerazione l’effetto ombra degli elementi illuminanti.
Molto spesso abbiamo visto l’errore di lampade acquistate per il loro aspetto estetico senza prendere in considerazione l’effetto ombra una volta accese. Un esempio su tutte è la proiezione delle ombre del materiale forato rimbalzare sulle pareti di casa senza portare la giusta quantità di luce dove ne abbiamo più bisogno.
Inoltre, bisogna prestare attenzione anche al tipo di materiale e i colori utilizzati per non incappare in rimbalzi cromatici in tutto l’ambiente o materiali che non permettono il corretto rimbalzo di luce.
Ogni apparecchio illuminante ha una scheda tecnica. All’interno di questa scheda sono indicate tutte le sue caratteristiche dell’apparecchio illuminante. Queste caratteristiche ci aiutano a capire la quantità di luce che emana, il tipo di flusso luminoso, la temperatura di calore più indicata, e tanto altro.
Il mio consiglio è sempre quello di farvi seguire da chi ha la capacità di avere una visione d’insieme dell’ambiente senza condizionamenti.
Se avete bisogno di una consulenza potete scriverci e acquistare una nostra consulenza o un pacchetto completo di progettazione.
Passiamo alla parte estetica.
Come detto all’inizio del nostro articolo, tavolo, lampade e sedie sono in stretto rapporto tra loro in un concetto di tavolo da pranzo.
Se abbiamo un tavolo da pranzo rettangolare possiamo considerare di mettere più punti luce sopra il tavolo solo se quest’ultimo ha una lunghezza di almeno 180 cm.
La lampada non dev’essere più bassa di 60/75 cm per tavoli di grandi dimensioni e 55/60 per tavoli più contenuti. Questo dipende dal tipo di apparecchio illuminante, dal fascio di luce che emana, dall’atmosfera che si vuole creare e soprattutto dalla distanza tra i commensali (in relazione alla lunghezza del tavolo).
La distanza tra una lampada e l’altra è di 60/80 cm, il valore è indicativo e dipende dal fascio luminoso della lampada.
Se avete delle altezze importanti, prestate attenzione a come si propaga il suono quando parlate. In alcune situazioni c’è il rischio di dover alzare i toni di voce per capirsi. In questi casi, e in mancanza di una buona acustica, potete aiutare a smorzare il frastuono utilizzando delle lampade a sospensione con materiali fonoassorbenti. Oggi ci sono modelli molto belli da vedere e con alte performance di assorbimento acustico.
Rimango dell’opinione che un tavolo da pranzo in open space dovrebbe raccontare molto di sé oltre alla sua funzione. La lampada dovrebbe avere una presenza scenica significativa, un volume pieno che riempie lo spazio visivo. Ricordatevi che lo sguardo cattura le informazioni in alto per poi scendere gradualmente. Fate voi le dovute considerazioni!
Tavolo rotondo
Per il tavolo rotondo punterei su lampade compatte, dalle linee morbide, eventualmente una composizione di tre elementi. Queste ultime si posizionano a distanze diverse per dare dinamicità in altezza.
Interessante anche la versione lampada da terra. Molto spesso sottovalutata o considerata solo nella zona soggiorno. La trovo una soluzione interessante, soprattutto se si tratta di spazi contenuti. Una lampada che ha fatto la storia è l’arco, nata tra l’altro proprio con lo scopo di portare luce sul tavolo.
Tavolo ovale
Il gran ritorno del tavolo ovale ma anche di modelli simili rettangolari con gli angoli arrotondati. Quale lampada scegliere per questa tipologia?
Un’opzione potrebbe essere una lampada a sviluppo orizzontale con più punti luce, questi ultimi in una forma morbida, sferica.
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Tavolo rettangolare
In generale il concetto è seguire lo sviluppo del tavolo in lunghezza ma non è una regola. Ci sono linee e volumi diversi a seconda del mood d’insieme. Si possono usare linee pulite, essenziali per un aspetto purista. Sviluppare le linee in tutta la lunghezza o concentrare i volumi più centralmente, come nel caso di Vibia.
Stesso concetto ma distribuito da più punti luce sullo stesso asse, questo crea più dinamicità visiva pur mantenendo pulite le linee e i volumi. In questo caso, a seconda del modello, si può optare per luci diffuse diretta.
Altra tipologia più concentrata verso il centro con una luce diffusa diretta.
Sempre nel rispetto delle proporzioni con il tavolo sottostante e con i volumi delle sedute, tenderei ad una lampada più scenografica. Una lampada che sia più ampia, magari dandole un ruolo più da protagonista.
Lampade da scegliere ce ne sono molte, comprendo l’imbarazzo nella scelta. Qui vi abbiamo indicato alcune tra le più interessanti e le considerazioni di partenza da fare.
Se invece avete delle indecisioni e comunque preferite il supporto di un professionista del settore, potete contattarci a info@moodcreativo.it. Vi potremmo seguire in un progetto completo oppure in una consulenza privata.
Personalmente non mi dispiace anche l’idea di decentrare la lampada rispetto al tavolo rettangolare.
Questo lo si può fare soprattutto quando il tavolo da pranzo è sfruttato in poche occasioni e da 2/3 persone. In questa descrizione è visto più come un elemento d’arredo.
Dev’essere ampiamente sostenuta da una valida motivazione e comunque contestualizzato rispetto allo spazio circostante e ad altri elementi presenti. Si può valutare questa opzione anche grazie all’ausilio di lampade da tavolo così chiamate ricaricabili.
Oggi di gran utilizzo, aiutano a illuminare anche le altre parti del tavolo quando abbiamo ospiti e sono comunque utili per creare atmosfera se abbiamo un tavolo allungabile. (Per approfondire il tema leggi l’articolo: lampade da tavolo ricaricabili).
Ph. Moodcreativo; Pinterest
Siamo Francesca Guzzo e Tiberio Rizzotto, Il nostro stile progettuale è rivolto a chi desidera vivere una vita all’insegna della bellezza, dell’eleganza e della qualità. La qualità rispetto alla quantità. Uno stile di vita all’insegna del comfort e dell’armonia, dove gli elementi sono posizionati con cura. La scelta dei materiali e dei colori sono mirati a durare nel tempo, un’alternanza di trame e nuance che creano la giusta dinamicità all’ambiente. Un ambiente semplice nelle sue forme, pochi elementi ma di notevole qualità stilistica ed estetica, ambienti luminosi che creano la giusta atmosfera per ogni momento della giornata.